Ilaria Manghetti

Ilaria Manghetti
Podologa

Dott.ssa Ilaria MANGHETTI

PODOLOGA

TEL: 328 567 4513

MAIL: ilaria.manghetti@yahoo.it 

 

–    Laureata in Podologia presso l’Università degli studi di Pisa, con conseguimento del titolo in data 14/10/2011 con risultato di 110/110 con lode, con presentazione di tesi dal titolo “Trattamenti podologici della disidrosi cutanea in corso di neuropatia diabetica autonomica.”

 

–     Laureata al corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione presso L’Università degli studi di Pisa, con conseguimento del titolo in data 18/10/2013 con risultato di 110/110, con presentazione di tesi dal titolo “AMPUTAZIONE MAGGIORE PER DIABETE NELL’ASL 6 DI LIVORNO: Analisi dei dati e proposta di un modello organizzativo per l’ottimizzazione della prevenzione e cura del Piede Diabetico.”, tesi sperimentale che è stata pubblicata e presentata ad un convegno sul piede diabetico.

 

–    Ho partecipato a diversi corsi di aggiornamento in ambito podologico nel corso di questi anni

 

 

Il piede è un organo complesso e importante, che merita attenzione e studio almeno  quanto altri organi che oggi sono seguiti da specifiche discipline mediche (bocca, orecchie, naso, occhi).

 

Paradossalmente, proprio il fatto di essere un’estremità del corpo invece di diminuirne l’importanza, la aumenta: tanto caricato di lavoro e di responsabilità quanto a volte ignorato, il piede viene spesso considerato sede di patologie minori, mentre è ormai provato che queste pos- sono essere l’inizio o addirittura il sintomo in atto di patologie più complesse e gravi.

 

Per una adeguata comprensione della specificità del piede e dei suoi problemi nasce la figura del PODOLOGO.

 

Cosa fa il Podologo?     

Il Podologo è in grado di integrare l’intervento medico, sul piano della prevenzione, cura e riabilitazione in numerose situazioni

  1. Alterazioni biomeccaniche strutturali funzionali

Dove lo studio del piede consiste nella valutazione clinica della statica e della deambulazione mediante esame baropodometrico, con valutazione di tutte le strutture soprastanti che con esso sono ovviamente in relazione, quali il ginocchio, le anche, il rachide. Di conseguenza vengono individuate le    soluzioni per ripristinare la normale funzionalità del piede, risolvere le eventuali sintomatologie e ottimizzare la fisiologia podalica. Anomalie di rapporti tra le varie ossa del piede sono fonte di dolori ricorrenti in diverse parti del nostro corpo; al riguardo il Podologo interviene mediante terapia ortesica plantare.

 

Il plantare è un presidio podologico volto a correggere i rapporti articolari del piede per ottenere un riequilibrio dell’arto durante la fase di appoggio e propulsione, sia in statica che in dinamica.

  1. Podologia riabilitativa

Fisiokinesiterapia e rieducazione passiva, attiva e propriocettiva del piede e della caviglia: post traumatica (es. distorsioni di caviglia), post chirurgica (es. alluce valgo operato), delle alterazioni congenite e/o evolutive dell’infanzia (es. piede torto congenito, piede piatto)

  1. Currettage ungueale e rimozione tessuto ipercheratosico (calli, duroni)
  2. Patologie dell’unghia (Onicodistrofia, onicomicosi, onicogrifosi ecc..)
  3. Medicazione delle lesioni e delle ulcerazioni del piede
  4. Trattamento topico delle verruche del piede
  5. Terapia ortesica ungueale: rieducazione dell’unghia con barrette o ricostruzione ungueale terapeutica con resina monocomponente

8. Terapia ortesica digitale: può essere correttiva, in caso di un allineamento scorretto delle dita, protettiva, ad esempio in caso di callosità causate da un dito a martello, sostitutiva, in assenza di uno o più dita

 

Inoltre il Podologo è in grado di attuare la prevenzione primaria e la cura delle patologie dei piedi, in special  modo in pazienti:

  • diabetici
  • reumatici
  • arteriopatici
  • neuropatici

 

In sintesi il Podologo cura le diverse patologie del piede, mediante terapia ortesica plantare e trattamenti finalizzati a favorire la deambulazione, oltre alla prevenzione di complicanze locali per i portatori di malattia a rischio e/o di alterazioni strutturali e funzionali dei piedi.

 

 

 

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